Oltre 100 opere uniche, provenienti da Fondazioni, archivi e collezioni private, dei più importanti artisti del Novecento tra cui Picasso, De Chirico, Dalì e Mirò. E si contano già più di 8000 visitatori
Un tuffo nell’arte del Novecento, tra Futurismo, Cubismo, Metafisica, Dada e Surrealismo, sono questi i principali movimenti rivoluzionari a cui è dedicata la mostra dal titolo “L’Impossibile è Noto”.
Prodotta da Sicilia Musei ed inaugurata il 9 aprile scorso con il patrocinio del Comune di Noto, la mostra è inserita fra i Grandi Eventi della Regione Sicilia, e conta già oltre 8000 visitatori.
La mostra, costituita da oltre 100 opere uniche, provenienti da Fondazioni, Archivi e importanti collezioni private, opere significative dei più importanti artisti del Novecento, propone in esposizione, oli, disegni, acquerelli, grafiche, sculture, oggetti di design, tutte opere di grandissimi artisti tra cui Picasso, De Chirico, Klee, Kandiskij, Masson, Max Ernst, Dalì, Mirò. Nell’intento dei curatori, ripercorrere il mezzo secolo più importante dell’arte dell’ultimo secolo mondiale ma, allo stesso tempo, allenare l’occhio e la mente dello spettatore alla percezione di queste diverse correnti estetiche e di pensiero che, proprio quando sono poste l’una accanto all’altra, esprimono al meglio la loro essenza, attraverso la loro opposizione e differenza, a volte nel loro conflitto. 10 le tappe studiate nel percorso espositivo della mostra che propone Giacomo Balla, Eadweard Muybridge, Umberto Boccioni, Roberto Marcello Baldessari, Carlo Carrà, Arturo Ciacelli, Enrico Prampolini, Pippo Oriani, Gino Severini, Lucio Venna, George Braque, Fernard Leger, Max Jacob, Pablo Picasso, Robert Delaunay, Natalia Goncharova, han Richter, Georges Valmier, Kirill Zdanevich, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Kurt Schwitters, Vinicio Paladini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, André Masson, Antonio Fornani, Max Ernst, Salvator Dalì, Alberto Savinio, Man Ray, Tato, Leonor Fini, Tullio Crali, Pail Klee, Wassily Kandisky, Frantisek Kupka, Luigi Russolo, Gerardo Dottori, Juan Mirò, Fernand Léger, Filippo Tommaso Marinetti e Rammellzee.
A chiudere in bellezza un’ultima tappa, che non mancherà di suscitare l’emozione del visitatore, un tributo all’eclettico e geniale artista spagnolo Salvador Dalì. In occasione del trentesimo anniversario dalla sua morte, avvenuta ad 84 anni, il 23 gennaio 1989 per un attacco di cuore, la mostra di Sicilia Musei omaggia Dalì con un’intera sala a lui dedicata nella quale si potranno ammirare opere uniche, bozzetti, oggetti e stravaganze dell’autore iberico, immersi in un suggestivo allestimento multimediale. A completare l’esposizione di “L’Impossibile è Noto” un’appendice della mostra nelle due sale esterne che danno sul cortile del Museo, dove sono messi a confronto due grandi artisti considerati rivoluzionari: Marinetti e Rammelzee.
(Fonte: https://www.ialmo.it/news/in-evidenza/limpossibile-e-noto-ecco-la-mostra-che-questanno-proprio-non-potete-perdervi/)